E’ una storia di amicizia, di amore, di crescita e di passioni.
E’ una storia che trasmette entusiasmo e una nota di ottimismo. Spesso i libri per ragazzi danno la forte sensazione che crescere sia un incubo, che la tragedia del vivere sia una costante. Facendo le librarie ci è capitato spesso di soffermarci su questo e di chiederci perché.
In questo libro no. Finalmente.
Si ride, si vive il quotidiano come una tappa normale, ma non per questo meno interessante, della vita.
Protagonista Elide e il suo mondo: la barca a vela, i suoi amici, la sorella maggiore alle prese con le prime cotte, la madre scrittrice famosa con il blocco dello scrittore.
Ma soprattutto è il racconto di un profondo legame con la sua amica di sempre, Delia, con cui passa un sacco di tempo appollaiata su un muretto a mangiar piadine, scambiarsi mollette per capelli e raccontare storie. Sì, perché Elide ama raccontare storie e Delia ascoltarle.
Ma si sa, si cresce e le cose cambiano, Elide ha paura di perdere la sua amicizia e per questo decide di creare per lei la storia più bella che sia mai stata scritta.