Nasce a Bologna nel 1964, è architetto e museologo. Costruisce dispositivi per mostrare e raccontare storie di valore utilizzando progetti e installazioni museografiche, e ambienti di apprendimento. Monta e smonta contenuti per sviluppare l’innovazione sociale. Progetta installazioni che hanno una dimensione di relazione: coinvolgono il pubblico all’interno di dinamiche di interazione cognitiva e sensoriale. A fianco di psicologi e pedagogisti sviluppa modelli educativi di frontiera. È direttore artistico del Museo Tolomeo dell’Istituto dei Ciechi Cavazza, curatore della Collezione Design del Museo Tattile statale Omero di Ancona e collaboratore con contratto di Ricerca presso CNR-IRPPS – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Istituto di Ricerca per le Popolazione e le Politiche Sociali e con l’Officina dei Sensi di Ascoli Piceno.


Il Bianco e il Nero
PRIMARIA II
Debora Vogrig, illustrazioni di Pia Valentinis, Orecchio Acerbo
€ 14,50
Una città nel buio appare tutta nera e gli unici punti bianchi sono le poche luci accese. Quando il giorno si fa avanti, il Bianco conquista spazio e oltrepassa anche le finestre e al Nero di quella camera non rimane altro che nascondersi sotto il letto. Comincia così un divertente gioco di rimpiattino tra i due colori e una serie di scherzi inaspettati prima di decidere di comune accordo di non farsi la guerra, ma al contrario di trovare tutte le belle cose che nel mondo li vedono vicini: di giorno un bosco di betulle, i ghiacci dei poli con orsi e pinguini, le zebre e le pantere tra savana e giungla e quando torna di nuovo la notte, i due condividono una partita al tirassegno e una a scacchi, la musica di un pianoforte, la lettura di qualche pagina di libro. Un bel contrasto visuale e una metafora della pacifica convivenza.