Un’idea di ANDREA SERRA
Per adulte/i (una persona per volta, attendere il turno)
Chi si siede al tavolo detterà il proprio Testamento: cosa voglio lasciare e a chi, quando non ci sarà più. Ovviamente sono privilegiati i beni immateriale. Si gradiscono testamenti mirati agli aspetti etici, educativi, morali più che a quelli economici.
Si ha la facoltà di lasciare anche ciò che ancora non si ha ma su cui si sta lavorando per riuscire ad averlo (ad esempio la pazienza).
Con chi regalerà il proprio testamento verrà barattata una poesia scelta dal Notaio Testamentario Poetico (NTP).